L'Euribor continua a rallegrare i titolari di mutui. Dopo aver chiuso agosto con il calo maggiore in oltre un decennio, l'indicatore di riferimento per la maggior parte dei mutui variabili in Spagna attende la riunione che la Banca centrale europea (BCE) terrà il 12 settembre al di sotto del 3%. segnando minimi da dicembre 2022.
Secondo i dati della Banca di Spagna, l'Euribor al tasso giornaliero è sceso sotto la barriera del 3% lunedì scorso, dopo essere rimasto al 2,986%, e ha mantenuto la tendenza al ribasso nei due giorni successivi, fino a attestarsi al 2,960% l'11 settembre.
Al momento, la media provvisoria per settembre si attesta al 3,04%, mentre la media storica scende all'1,889%.
Il recente calo dell'indicatore dei mutui arriva mentre il mercato sta valutando il fatto che la massima autorità monetaria e finanziaria dell'eurozona annuncerà un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base alla riunione di questa settimana. Se questa previsione si avvererà, il prezzo del denaro salirà al 4%, mezzo punto sotto il livello registrato fino al calo annunciato a giugno, il primo in otto anni.
Inoltre, stanno scendendo anche le previsioni degli esperti su come si comporterà l'Euribor nei prossimi mesi. Il consenso degli esperti che comprende il Panel Funcas, che comprende servizi di ricerca di banche, associazioni datoriali, grandi aziende, istituti e centri studi, stima che l'Euribor a 12 giorni chiuderà l'anno a circa il 2,8%, mezzo punto al di sotto di quanto previsto a luglio. e che scenderebbe al 2,5% entro la fine del 2025. In questo contesto, il consenso prevede un calo dei tassi più marcato di quanto stimato due mesi fa.
Attualmente, il mercato sta scontando fino a sei ulteriori diminuzioni del prezzo del denaro fino alla fine del 2025. Se le previsioni saranno rispettate, ci sarà un taglio di 25 punti base a trimestre, che porterà i tassi di interesse sotto il 3% entro la fine del prossimo anno.
Nonostante nelle ultime settimane siano sorte discrepanze tra i membri del Consiglio direttivo della BCE, tutto indica che nella riunione del 12 settembre la BCE taglierà nuovamente i tassi, in concomitanza con l'aggiornamento delle sue previsioni economiche e di inflazione. Cambiamenti sono attesi anche dalla Federal Reserve statunitense, che si riunirà pochi giorni dopo.